Dicono di me e del counseling

Ho incontrato Anna Paola in un momento complicato, mentre stavo vivendo un evento molto doloroso che mai avrei pensato di dover affrontare.
Prima di iniziare il percorso con Anna Paola mi sentivo costantemente risucchiata dentro un vortice, trascinata dal susseguirsi di eventi e oppressa dalla sensazione di non avere la possibilità di scegliere cosa fare. Più mi impegnavo a trovare una soluzione e meno risultati ottenevo; come nelle sabbie mobili, più provavo ad uscirne e più scendevo a fondo.
Durante il percorso con Anna Paola, quello che più mi ha messo a mio agio è stato il fatto di non sentirmi mai giudicata, di sentirmi libera di buttare fuori tutte le mie emozioni, le mie contraddizioni, di mostrare anche gli aspetti meno edificanti della mia personalità. Con lei sentivo che non era necessario indossare maschere o protezioni e passo dopo passo, sono entrata in contatto con me stessa, guardandomi per quello che ero, senza filtri. E’ stato un percorso insolito, perché Anna Paola mi ha reso consapevole di cose che prima nemmeno vedevo, ad esempio, ho scoperto che un’azione scontata come respirare, se svolta con consapevolezza, può rivelarsi fonte di benessere.
Ho ritrovato e riscoperto me stessa, imparando ad accettare anche le sfaccettature più spigolose. Il risultato di questo lungo cammino è che adesso mi conosco meglio, sono più serena e ho smesso di essere in competizione con me stessa. Il percorso mi ha aiutato a semplificare, a fare pace con il mio passato e a vivere con pienezza il mio presente.
Samantha Gabrielli

 

L’incontro con Anna Paola è stato un meta-incontro, Anna Paola e con lei il counseling. Nella mia esperienza professionale non avevo ancora lavorato con un counselor, che fa? Non è un educatore, nemmeno uno psicologo, chi è? Ecco, ho avuto la fortuna di incontrare Anna Paola e condividere con lei un percorso al CFP Enaip di Pioltello. La sua tenera passione e la dolce determinazione mi hanno fatto apprezzare questo strumento, Anna Paola si trasformava in chiave per aprire le porte dei bisogni relazionali di questi adolescenti, sapendoli ascoltare con sincera empatia, accompagnandoli nei loro labirinti con un sorriso sereno. Ho condiviso con lei dubbi e incertezze, passioni e soddisfazioni del lavoro in una periferia complessa e multietnica, dove l’adolescenza è quasi una malattia. Come dicevo agli studenti, Anna Paola è una risorsa, ora sta a voi sfruttarla
Alessandro Arbitrio
Enaip Pioltello

 

Sono uscita da un esperienza lavorativa in modo traumatico, sono stata licenziata dopo 20 anni di lavoro in un età critica i 50 anni in cui “ricominciare  daccapo” non è semplice. Avevo chiaro che dovevo comunque andare avanti ma non sapevo come. Ero bloccata in mezzo a un palude. Poi poco alla volta con l’aiuto di Anna Paola sono riuscita dapprima a “sputare tutti i rospi” . Tolti di mezzo i rospacci ho fatto un piacevole incontro. “Me stessa”  con tutti i miei colori. Insieme: io , AnnaPaola e la nuova Me stessa. Abbiamo pensato a un nuovo sogno, un nuovo progetto. AnnaPaola ora  mi sta aiutando a stare sul pezzo e a realizzarlo tirandomi fuori con forza dallo stagno ogni volta che mi ci ammollo  dentro.
Gabriela