Come funziona un percorso di counseling

Il primo incontro

Il primo passo è quello di fissare un colloquio conoscitivo gratuito.
Durante questo incontro il potenziale cliente racconta i motivi della sua richiesta, 
ed il counselor si concentra sull’ascolto attivo, accogliendo la persona e favorendo relazione.

In questa fase il counselor aiuta la persona a circoscrivere e focalizzare la richiesta di aiuto, per  poter valutare se la richiesta del cliente sia compatibile con un percorso di Counseling, ed in tal caso, per poter progettare insieme il piano di azione ad esso relativo.

Il counselor descrive quindi i metodi utilizzabili e propone un percorso sulla base dell’obiettivo concordato, informando il cliente sulle modalità organizzative (frequenza e durata degli incontri, tempi, costi, disdette, etc.)

Il percorso

Se il cliente sceglie di impegnarsi nel percorso, il processo di consapevolezza e di cambiamento cominciato nella prima seduta continua e si approfondisce nei colloqui successivi.

Il ruolo del Counselor non è quello di interpretare la situazione vissuta dal cliente e/o di dare dei consigli, ma bensì quello di ascoltare attivamente:

promuovendo nel cliente la capacità di analisi, la consapevolezza di sé e delle proprie modalità di relazione,

stimolando l’autonomia e la responsabilità delle scelte,

favorendo la scoperta ed il rafforzamento delle risorse personali per affrontare la situazione specifica.

Conclusione del percorso

In genere gli ultimi incontri sono dedicati ad assimilare, riconoscere ed integrare i cambiamenti avvenuti durante il processo.

In questa fase si verifica insieme che gli obiettivi prefissati e condivisi siano stati raggiunti e si concordano eventuali incontri di follow up, per favorire il consolidamento dei cambiamenti nel tempo.

 

 

Se vuoi approfondire puoi leggere questi documenti di AssoCounseling :
Definizione di Counseling
Codice Deontologico
Atti Caratterizzanti

 

 

 

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