…ma anche com’è difficile scrivere il primo capitolo della tesi di laurea, o la lettera di presentazione per quel posto di lavoro che ci piacerebbe tanto…
Parliamo qui di difficoltà, blocchi, convinzioni limitanti: siamo realmente persuasi di non essere capaci di scrivere alcunché.
Com’è che succede? com’è che arriviamo a questo punto?
Io ad esempio da piccola sognavo di fare la giornalista. Per molti anni i miei insegnanti mi hanno incoraggiato dicendo che ero sicuramente portata, che scrivevo molto bene, dando corpo quindi a questo mio desiderio.
E poi è arrivata l’università. Ed ho cominciato a prendere appunti, ovvero a sintetizzare quello che altri dicevano, smettendo di scrivere, di interrogarmi, di “creare” mie interpretazioni della realtà.

Mafalda@Quino
E adesso per scrivere due righe (non parliamone poi se dovranno essere pubblicate su internet) vado letteralmente in crisi!
Questa è un esempio di un argomento di cui si può parlare durante un colloquio di counseling.
Insieme possiamo trovare una via d’uscita capace di restituirci la leggerezza dello scrivere e del comunicare.
PS: se quest’argomento ti interessa in un prossimo post ti racconterò la tecnica che ho escogitato per uscire dall’impasse.
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